14 agosto 2019

Messaggio dell’arcivescovo per la messa in suffragio di Nadia Toffa

Carissimi fratelli e sorelle,

colgo dalla corale commozione della Città di Taranto l’intenzione di preghiera per Nadia Toffa, cittadina onoraria di questa città e per la quale viene celebrata la santa messa di suffragio in questa chiesa di Gesù Divin Lavoratore.

Le siamo grati per il suo invito a sorridere sempre affrontando le prove con determinazione, infondendo serenità e coraggio. Il suo impegno per la raccolta fondi a favore del reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale è stato un segno tangibile della sua bontà e della grandissima sensibilità, dimostrando che una “cronaca” negativa può essere trasformata in un racconto di speranza solo attraverso il proprio impegno.

Personalmente in questa santa messa vorrei facessero eco tutte le frasi di tenerezza e di fiducia in Dio che lei ha pronunciato nell’ultimo tratto della sua esperienza terrena: anche io ne sono rimasto edificato soprattutto perché è nitido il raggio della grazia del Signore pur nel groviglio complicato e misterioso della sofferenza.
Così Nadia: «Il Signore mi ha dato questa sfida e io ce la sto mettendo tutta, combatto. Ci sono voluti mesi, non è stato facile, ovviamente ho pianto, mi sono ribellata, ho sofferto tanto, c’è voluto molto per poter trasformare questa mia domanda (…) ci sono voluti mesi di dolore, di introspezione, di sofferenza, ma non bisogna mollare mai, mai! Perché non siamo soli!»

In questa messa preghiamo per Nadia, per i suoi cari, per tutti gli ammalati e per la nostra città perché con tenacia e fiducia affronti le sue sfide.

Il Signore Risorto doni a ciascuno di noi la consolazione della sua presenza.

+ Filippo Santoro,
Arcivescovo Metropolita di Taranto