Taranto, 20 aprlle202

Giubileo per i 950 anni del ritrovamento del corpo di S. Cataldo

L’Arcivescovo Drogone dispose di abbattere fin dalle fondamenta la chiesa
maggiore di Taranto, rovinata dal tempo e la ricostruì nuovamente.
L’opera fu iniziata e un uomo proprio mentre stava scavando tra i resti,
come li ebbe sollevati un po’ in alto, cominciò a sentire un odore di straordinaria soavità
e scoprì una tomba marmorea abbastanza bella.
Dopo essere stato chiamato, l’Arcivescovo arrivò in fretta […] il clero accorse, il popolo arrivò,
il presule aprì la tomba, dal cui odore tutti i presenti furono inondati.
Trovarono una croce aurea su cui era riportato il nome del santo in latino.

(Dalla vita del Berligerio il Tarantino e dalla storia del
ritrovamento del corpo di S. Cataldo 10 Maggio 1071)

 

Carissimi,
è con grande gioia e profonda gratitudine che annuncio all’intera comunità il Giubileo per i 950 anni del ritrovamento del corpo di San Cataldo e della ricostruzione della Cattedrale.
È una ricorrenza che ci ricorda l’immensa ricchezza della fede, dell’appartenenza alla Chiesa diocesana, della fedeltà perenne di Dio verso il suo popolo. Ancora nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria vogliamo proseguire energicamente la missione cristiana in questa terra benedetta da Dio attraverso il patrocinio del Santo Patrono.
Il Giubileo sarà indetto il 30 aprile alla presenza del Capitolo Metropolitano, dei reverendi Parroci e di una rappresentanza dei laici dell’Arcidiocesi.
Per concessione del Santo Padre Francesco, da quella data fino al 10 maggio del 2022 sarà possibile ricevere il dono dell’indulgenza plenaria nella nostra Basilica alle condizioni solite. Le Restrizioni, che speriamo di vivere solo in questa prima parte del Giubileo, ci portano a vivere ancor più il carattere penitenziale e di conversione, con un crescendo che speriamo lungo questo percorso ci porti lontano da questa pandemia. Così come la ricostruzione del Duomo tracciò l’inizio della ripartenza, per noi queste celebrazioni segnino il riavvio di una nuova primavera. Vogliate prendere visione del programma, partecipare spiritualmente anche attraverso i canali di diffusione perché presto possiate venire in Cattedrale come pellegrini e devoti di San Cataldo.

Vi benedico di cuore e auguro alla Chiesa di Taranto un fruttuoso Giubileo.

+ Filippo Santoro
Arcivescovo Metropolita di Taranto

Programma  liturgico dei festeggiamenti