Con il Decreto n. 16 del 23.12.1983, il Presidente della CEI, autorizzando i Vescovi a costituire i Collegi dei Consultori con i membri dei Consigli Presbiterali già esistenti, privò di fatto i Capitoli delle Cattedrali delle attribuzioni previste dal Codice del 1917.
Il Collegio dei Consultori, costituito da membri del Consiglio Presbiterale scelti liberamente dal Vescovo diocesano (Can. 502 §1), è presieduto dallo stesso Vescovo o, se la sede è impedita o vacante, “da colui che sostituisce interinalmente il Vescovo oppure, se costui non è ancora costituito, dal sacerdote più anziano di ordinazione nel Collegio dei Consultori” (ib. §2).
Al Collegio dei Consultori spetta – se la sede è impedita o vacante – la nomina dell’Amministratore diocesano (Can. 413 §2). Il Collegio dei Consultori viene costituito per un quinquennio, “tuttavia, continua ad esercitare le sue funzioni finché non viene costituito il nuovo Collegio” (Can. 502 §1).
Nel governo della diocesi il Vescovo diocesano deve udire il Collegio dei Consultori per porre gli atti di amministrazione di maggiore importanza ed ha, invece, bisogno del consenso dello stesso per porre atti di amministrazione straordinaria.
Il primo Collegio dei Consultori fu istituito da S. E. Mons. Guglielmo Motolese con Decreto del 27 novembre 1983. Fu rinnovato da S. E. Mons. Salvatore De Giorgi con Decreto del 23 novembre 1988 e da S.E. Mons. Benigno Luigi Papa con Decreti del 4 novembre 1993 prima e del 23 novembre 2003 poi da S.E. Mons. Filippo Santoro nel 2012 e l’8 giugno 2018.
È stato rinnovato da S.E. Mons. Ciro Miniero il 10 novembre 2023 (Reg. VII foglio 215 num. 208).
Mons. Ciro Marcello ALABRESE
Padre Pietro GALLONE, ofmcapp
Mons. Alessandro GRECO
Mons. Luca LORUSSO
Sac. Antonio QUARANTA
Mons. Luigi ROMANAZZI
Mons. Emanuele TAGLIENTE