Carissimi Sacerdoti,
nella IV Domenica di Pasqua (il 3 maggio p.v.) si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Nella liturgia della Parola il Signore si presenta come il bel Pastore pronto a dare la sua vita per il gregge. In modo particolare, nel brano evangelico di quest’anno liturgico, Gesù si identifica come la porta dell’ovile: noi suoi ministri siamo chiamati a passare attraverso di Lui perché «chi entra dalla porta, è pastore delle pecore» (Gv 10,2).
Cari fratelli, riflettendo sul dono grande della vocazione ripensiamo, come scrive il Papa nel suo messaggio, a «quello sguardo amorevole con cui il Signore ci è venuto incontro» e permettetemi di ritornare sui tre punti della meditazione dello scorso Giovedì Santo: oltre al dono dell’unzione e al compito della missione, vorrei che ci fermassimo a riflettere sulla comune chiamata ad alimentare e custodire la nostra personale amicizia con Cristo.
Accanto all’iniziativa gratuita e sorprendente di Dio, in ogni vocazione, vi sono esempi di quotidiana santità (nonni, genitori, sacerdoti, catechisti…) capaci di suscitare interesse e passione. Pertanto, devo ringraziare tutte queste persone per la loro testimonianza e particolarmente i Sacerdoti per la passione con la quale si spendono nel ministero. Sono certo che questo genuino stile sacerdotale possa portare i giovani ad innamorarsi di Cristo, a vivere la vita con impegno e a mettersi in cammino verso scelte di vita mature e responsabili.
A tal proposito, vorrei informarvi che, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, le attività proposte dal nostro Ufficio per le Vocazioni continuano attraverso le diverse risorse che internet ci offre; inoltre, incoraggiate i ragazzi e le ragazze a intraprendere percorsi vocazionali contattando personalmente don Francesco Maranò o don Francesco Tenna. Nelle diverse iniziative rivolte ai giovani, sentiamoci pienamente coinvolti attraverso la nostra preghiera! Non trascuriamo di pregare per le vocazioni, per i nostri seminaristi, per il nostro Seminario Arcivescovile.
Non potendo vivere un momento diocesano per celebrare la Giornata per le Vocazioni, permettetemi di suggerirvi, per la meditazione personale, la lettura del Messaggio che il Santo Padre ha scritto in occasione di questa Giornata (che troverete in allegato) e di aggiungere una particolare intenzione di preghiera durante la celebrazione domenicale.
Continuiamo a pregare il Signore per le vocazioni affinché non manchino nuovi operai, giovani, ragazzi e ragazze pronti a rimboccarsi le maniche per dare il meglio di sé alla Chiesa e a tutti i fratelli.
Vi abbraccio e vi benedico.
+ Filippo Santoro
Arcivescovo Metropolita di Taranto
